24 - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli: 

Indice

1. Personale della Pubblica Amministrazione

2. Dati specifici sull'atività Pubblica Amministrazione

 

1. Personale della Pubblica Amministrazione

Le informazioni sui dipendenti della Pubblica Amministrazione sono tratte dalla rilevazione Conto Annuale che viene effettuata dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ai sensi del titolo V del decreto legislativo n. 165/2001 (che ha sostituito il d.lgs n. 29/1993).

Il  Conto Annuale è una rilevazione di tipo censuario che coinvolge oltre 10 mila amministrazioni pubbliche che occupano quasi 3,4 milioni dipendenti a tempo indeterminato con una spesa annua di oltre 165 miliardi di euro.

Le variabili rilevate sono:

  • consistenza e struttura del personale in servizio;
  • consistenza del lavoro part-time e del lavoro flessibile;
  • assenze retribuite e non retribuite;
  • turn-over e mobilità;
  • età anagrafica e anzianità di servizio;
  • titoli di studio;
  • distribuzione geografica;
  • costo del lavoro;
  • retribuzioni medie pro-capite;
  • fondi della contrattazione integrativa.

 

Le modalità di aggregazione dei dati sono le seguenti:

  • nel totale del personale a tempo indeterminato sono compresi anche i docenti a tempo determinato (annuali e fino al termine delle attività didattiche) del comparto Scuola;
  • il costo del personale che non instaura un rapporto di lavoro dipendente con le Amministrazioni pubbliche (lavoratori interinali, lsu) è stato evidenziato separatamente.

 

Gli enti presenti nella rilevazione del sono i seguenti:

  • Servizio Sanitario Nazionale
  • Enti pubblici non economici
  • Enti di ricerca
  • Regioni ed autonomie locali (ccnl)
  • Regioni a statuto speciale e province autonome
  • Ministeri
  • Agenzie fiscali
  • Presidenza del consiglio dei ministri
  • Scuola
  • A.F.A.M.
  • Università
  • Vigili del fuoco
  • Corpi di polizia
  • Forze armate
  • Magistratura
  • Carriera diplomatica
  • Carriera prefettizia
  • Carriera penitenziaria

 

Gli enti considerati nella rilevazione sono quelli che hanno dichiarato di avere personale al 31 Dicembre dell’anno di riferimento. Sono state tuttavia censite anche quelle Istituzioni che lavorano servendosi di personale comandato da altri enti, e quelle che avendo affrontato una trasformazione sono state attive solo fino ad una certa data.

A decorrere dall’anno 2006 vengono rilevati anche i dati relativi al personale della Scuola dipendente dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Ciò comporta, a partire dallo stesso anno, un aumento del personale rilevato per circa 16.000 unità non imputabile a nuove assunzioni.

Le informazioni sui dipendenti dello Stato pubblicate nel Conto Annuale sono contenute nella banca dati SICO -  Sistema Conoscitivo del personale dipendente dalle Amministrazioni pubbliche (SICO), che a decorrere dall'anno 2002 ha sostituito il vecchio modello organizzativo di alimentazione della Banca dati del personale - che si basava sull'invio dei dati attraverso supporto cartaceo - con l'intento di informatizzare e rendere più organico, omogeneo e flessibile il processo di acquisizione, gestione e fruizione dei dati.

Ogni Amministrazione pubblica immette i dati di propria competenza direttamente al sistema informativo SICO e modifica le eventuali anomalie che il sistema e gli uffici di monitoraggio segnalano.

Il flusso delle informazioni acquisite attraverso SICO consente di effettuare il controllo del costo del lavoro pubblico - previsto dal Titolo V del decreto legislativo “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” n. 165 del 2001.

 

2. Dati specifici sull'atività Pubblica Amministrazione

L'annuario contiene anche alcuni dati sulla presenza di Uffici Statistica sul territorio nazionale, di fonte Sistan - Sistema statistico nazionale

Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che fornisce l'informazione statistica ufficiale. Del Sistema fanno parte: l'Istituto nazionale di statistica (Istat); gli enti ed organismi pubblici d'informazione statistica (Isae, Inea, Isfol); gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e delle aziende autonome; gli uffici di statistica delle amministrazioni ed enti pubblici individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; gli uffici di statistica degli Uffici territoriali del Governo; gli uffici di statistica di regioni e province autonome; gli uffici di statistica di province, comuni (singoli o associati), aziende sanitarie locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; gli uffici di statistica di soggetti privati che svolgono funzioni o rendono servizi di interesse pubblico che si configurano come essenziali per il raggiungimento degli obiettivi del Sistema stesso.

Tutti questi uffici, pur rimanendo incardinati nelle rispettive amministrazioni di appartenenza, sono uniti dalla comune funzione di fornire al Paese l'informazione statistica ufficiale.

Obiettivo primario del Sistan è quello di fornire al Paese e agli organismi internazionali una informazione statistica ufficiale che soddisfi i seguenti principi: affidabilità, imparzialità, pertinenza, tempestività, tutela della riservatezza, trasparenza, minimo carico sui rispondenti, efficienza. Sul piano organizzativo, il Sistema si basa sui principi di autonomia, differenziazione, adeguatezza e sussidiarietà.

Il governo del Sistan è affidato all'Istat, che si avvale del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (Comstat): si tratta di un organo collegiale, presieduto dal Presidente dell'Istat e costituito dagli esponenti delle Amministrazioni e degli enti che compongono il sistema, dal direttore generale dell'Istat e da due professori in materie statistiche, economiche ed affini. Il Comstat emana direttive e atti d'indirizzo nei confronti degli uffici di statistica del Sistan e delibera, su proposta del Presidente dell'Istat, il Programma statistico nazionale (Psn).

La vigilanza sulle attività del Sistan è affidata alla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica che è un organo esterno, autonomo e indipendente. In particolare, la Commissione vigila su: imparzialità e completezza dell'informazione statistica; qualità delle metodologie; conformità delle rilevazioni alle direttive degli organismi internazionali e comunitari. La Commissione, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è composta da sei professori ordinari o direttori di Istituti di statistica o di ricerca statistica non facenti parte del Sistan e da tre alti dirigenti di enti e amministrazioni pubbliche non preposti ad uffici facenti parte del Sistan.

La programmazione dell'attività statistica di interesse pubblico affidata al Sistan avviene attraverso il Programma statistico nazionale (Psn) che ha valenza triennale ed è aggiornato ogni anno. Il Psn individua le rilevazioni, le elaborazioni, gli studi progettuali e i sistemi informativi statistici che uffici, enti ed organismi del Sistan sono chiamati a realizzare per soddisfare il fabbisogno informativo del Paese. Di grande importanza nella definizione del Programma è l'armonizzazione con i programmi di altri organismi internazionali, specialmente con quello dell'Unione Europea. Il Psn è il risultato di una articolata procedura, che garantisce l'autonomia scientifica delle rilevazioni, la partecipazione di tutti i soggetti responsabili della produzione di statistiche pubbliche, la tutela della privacy di cittadini e imprese.

In questa sezione sono inoltre presentate le consistenze dei dipendenti degli entri previdenziali,  rilevati dall’Istat nell’ambito della rilevazione dei bilanci consuntivi degli enti previdenziali.

Questa rilevazione contribuisce alla costruzione del conto economico delle Amministrazioni pubbliche, elaborato secondo gli schemi contabili del Sistema europeo dei conti economici integrati (Sec95) nonché del conto economico della protezione sociale, costruito secondo i criteri previsti dal Sistema europeo delle statistiche integrate della protezione sociale (Sespros).
Gli enti previdenziali sono persone giuridiche pubbliche o private, la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali a favore degli assicurati alle specifiche gestioni.

Questi enti gestiscono varie forme di assicurazione sociale e possono essere divisi, in base al tipo di tutela prestata, in regime di base e regime complementare.

Per regime di base si intende la protezione sociale che, in applicazione di norme legislative o regolamentari, garantisce l’assicurato contro i rischi connessi all’attività lavorativa al verificarsi di determinati eventi che generano una riduzione del reddito (malattia, vecchiaia, morte, disoccupazione, maternità, povertà, eccetera). Per i lavoratori l’adesione a tale regime è resa obbligatoria in base a leggi nazionali.

Data aggiornamento: 
Settembre, 2012