Indice
1. Imprese artigiane registrate in CCIAA
3. Artigiani iscritti all'INPS
Questa sezione presenta una serie di informazioni sull’artigianato in Lombardia, tratti da diverse fonti: le imprese(e i relativi addetti) che figurano nell’Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA, ISTAT), le imprese iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, gli artigiani iscritti all’INPS, gli andamenti congiunturali e le previsioni occupazionali.
L’insieme dei dati consente di analizzare il comparto artigiano da diversi punti di vista, per quanto riguarda sia le sue caratteristiche strutturali sia le tendenze più recenti.
Cosa sono le imprese artigiane
L’impresa artigiana è definita dalla Legge quadro per l'artigianato n. 443 dell'8 agosto 1985 come l'impresa che, esercitata dall'imprenditore artigiano (colui che la conduce personalmente e professionalmente in qualità di titolare), ha per scopo prevalente lo svolgimento di un attività di produzione di beni, anche semilavorati, o prestazioni di servizi (sono escluse le attività agricole, commerciali, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande) e entro i seguenti limiti dimensionali :
L'impresa artigiana nei predetti limiti dimensionali, può essere costituita anche in forma di società (escluse le società a responsabilità limitata costituite da più di un socio, per azioni, in accomandita per azioni) purché la maggioranza dei soci svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo.
E’ definito imprenditore artigiano chi esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana e svolge in misura prevalentemente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo.
Le attività economiche delle imprese: la nuova classificazione
A partire dal 1° gennaio 2008 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2007.
La migrazione delle statistiche economiche alla nuova classificazione avviene secondo un calendario specifico per le singole indagini statistiche ed unico per i paesi dell'UE.
Tale classificazione costituisce la versione nazionale della nomenclatura europea, Nace Rev.2, pubblicata sull'Official Journal il 20 dicembre 2006 (Regolamento (CE) n.1893/2006 del PE e del Consiglio del 20/12/2006).
Per ulteriori informazioni sulla classificazione Ateco 2007 si veda la nota metodologica relativa alla Sezione 12 - Imprese.
1. Imprese artigiane registrate in CCIAA
Le informazioni relative alle imprese iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, classificate per forma giuridica, ramo e classe di attività, sono forniti da InfoCamere, struttura che gestisce e divulga il patrimonio informativo del sistema camerale, di cui è parte integrante.
Le imprese artigiane - a esclusione delle SRL pluripersonali - sono tenute a iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane. Ciò determina l'annotazione dell'impresa nella sezione speciale del Registro delle Imprese con la qualifica d'impresa artigiana.
I dati tratti dal Registro Imprese riguardano la consistenza delle imprese "operative", ossia in attività alla fine del periodo preso in considerazione (e senza procedure concorsuali in corso), e quello delle imprese "registrate", comprendente, oltre alle "attive", le ditte inattive, sospese, liquidate o fallite, che possono tornare in attività senza dar luogo a una nuova iscrizione. Oltre a questi dati di "stock", Infocamere mette a disposizione i dati di "flusso", relativi cioè alle operazioni di iscrizione e cancellazione di imprese nei Registri camerali avvenute in ciascun periodo.
Per ulteriori informazioni sulle statistiche tratte dal Registro Imprese si veda la nota metodologica relativa alla Sezione 12 - Imprese.
Le informazioni sulle imprese e relativa occupazione (addetti) derivano dall’Archivio statistico delle imprese attive(Asia), ovvero le imprese che hanno svolto un’attività produttiva per almeno sei mesi nell’anno di riferimento.
Il registro Asia è costituito dalle unità economiche che esercitano arti e professioni nelle attività industriali, commerciali e dei servizi alle imprese e alle famiglie e fornisce informazioni identificative (denominazione e indirizzo) e di struttura (attività economica, addetti dipendenti e indipendenti, forma giuridica, data di inizio e fine attività, fatturato) di tali unità.
Per ulteriori informazioni sull’Archivio ASIA si veda la nota metodologica relativa alla Sezione 12 - Imprese.
3. Artigiani iscritti all'INPS
L’iscrizione dell’impresa artigiana all’Albo delle Imprese Artigiane comporta, oltre all’annotazione nel Registro delle Imprese, l'inserimento negli elenchi previdenziali (INPS) del titolare, dei soci partecipanti al lavoro e degli eventuali collaboratori familiari.
I dati statistici sugli artigiani iscritti all’INPS fanno riferimento agli artigiani iscritti al relativo fondo pensionistico gestito dall'INPS. Ai fini pensionistici sono iscritti:
I dati forniti dall’INPS sono tratti dall’archivio amministrativo dell’Istituto, normalizzato per i fini statistici.
L’unità di rilevazione è il soggetto che risulta iscritto alla gestione nell’anno di rilevazione (anche per una frazione d’anno).
Le variabili di classificazione disponibili sono:
Le variabili di analisi sono:
L’aggiornamento dell’Osservatorio avviene con cadenza annuale.
Qui sono presentati i risultati – con riferimento all’artigianato – dell’indagine congiunturale realizzata da Unioncamere Lombardia, i dati sulle previsioni occupazionali delle imprese artigiane, nonché alcuni dati sulle unità locali artigiani e relativi addetti al censimento del 2001.
4.1 L’indagine sulla congiuntura di Unioncamere Lombardia
L'indagine sulla congiuntura del settore manifatturiero di Unioncamere Lombardia si svolge ogni trimestre su due campioni: aziende industriali e aziende artigiane (per l'industria comprende aziende con più di 10 addetti, per l'artigianato comprende imprese con più di 3 addetti). Per la selezione delle aziende da intervistare è utilizzata la tecnica del campionamento stratificato proporzionale secondo: l'attività economica, la dimensione d'impresa e la provincia di appartenenza. Alcuni degli strati sono stati sovracampionati per garantire una maggiore significatività dei dati disaggregati per classe dimensionale, provincia o settore.
Per garantire il raggiungimento della numerosità campionaria fissata è stata estratta casualmente anche una lista di soggetti sostituti. Questo metodo garantisce ogni trimestre la raccolta di 1.700 interviste valide per le imprese industriali, cioè al netto delle mancate risposte, e 1.400 per le imprese artigiane.
Le interviste vengono svolte utilizzando la tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) che permette di rilevare, in tempi alquanto contenuti, più di 20 variabili quantitative e una decina di variabili qualitative.
Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell'occupazione. La struttura dei pesi viene periodicamente aggiornata, così da recepire tempestivamente significative modificazioni nella struttura dell'universo.
Le informazioni ottenute dall'indagine sono disaggregabili per:
Dalle serie storiche dei dati raccolti, si ricavano numeri indici a base fissa che rappresentano un dato sintetico e quantitativo di facile interpretazione.
Le serie storiche sono destagionalizzate con la procedura TRAMO-SEATS, che è un metodo model-based in cui l'estrazione delle componenti viene effettuata utilizzando un filtro ottimo ricavato dal modello ARIMA che meglio si adatta alla serie di dati. La procedura TRAMO-SEATS, che è correntemente impiegata dai principali istituti di ricerca nazionali e internazionali (Eurostat, Istat, Isae). Per l'applicazione di questa procedura è utilizzato il software DEMETRA, sviluppato da Eurostat.
Gli interventi effettuati sulle serie sono: correzione automatica degli outlier (Additive Outliers; Level shift e Transitory Change); correzione dell'effetto Pasqua; correzione degli effetti calendario dovuti ai giorni lavorativi e agli anni bisestili; correzione degli effetti dovuti alle festività "fisse" italiane.
Si segnala che la procedura TRAMO-SEATS opera ogni trimestre su tutta la serie storica e non solo sull'ultimo dato inserito, con un incremento progressivo della precisione nella stima dei dati passati. Quindi, ad ogni aggiornamento possono verificarsi piccole correzioni dei dati dei trimestri precedenti in base alle nuove informazioni acquisite.
Per quantificare i risultati delle variabili qualitative oggetto dell'indagine (i dati qualitativi riguardano: aspettative degli imprenditori, livello delle scorte e capacità produttiva utilizzata) si utilizza la tecnica del saldo, tutt'oggi molto diffusa e ritenuta la più efficiente.
4.2 Le previsioni occupazionali dell’artigianato
I dati sulle previsioni occupazionali sono tratti dal Sistema Informativo Excelsior, promosso e realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e l’Unione Europea. Excelsior si colloca stabilmente, a partire dal 1997, tra le maggiori fonti informative disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione ed è inserito tra le indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
I dati raccolti su un campione di circa 100mila imprese italiane (artigiane e non artigiane), aggiornati con cadenza annuale, mettono a disposizione degli utenti una serie di informazioni sulla domanda di lavoro delle imprese in Italia e sulle principali caratteristiche (età, livello di istruzione, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione ecc.) delle figure professionali richieste.
Per ulteriori informazioni sul Sistema Informativo Excelsior e sulle statistiche sulla domanda di lavoro si veda la nota metodologica relativa alla Sezione 8 – Lavoro.
4.3 I dati del Censimento
I dati presentati sono quelli dell’8° Censimento dell’Industria e dei Servizi, riferiti riferimento alla data del 22 ottobre 2001.
Allo scopo di fornire un quadro informativo più completo, alcune informazioni sono messe a confronto con quelle del censimento precedente (1991).
Per ulteriori informazioni sul Censimento si veda la nota metodologica relativa alla Sezione 12 - Imprese.