Glossario

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Nome Descrizione
Idex (Italian Derivatives Energy Exchange)

Mercato, segmento dell'idem, dove vengono negoziati gli strumenti finanziari derivati sull'energia e relativi indici.

Idrocarburo

Qualsiasi composto o miscela di composti, solidi, liquidi o gassosi, comprendenti carbonio ed idrogeno (petrolio e gas naturale).

Idrogeno

Il più leggero dei gas, che si presenta prevalentemente in combinazione con l'ossigeno nell'acqua. L'idrogeno si combina con il carbonio per formare un'enorme varietà di idrocarburi gassosi, liquidi e solidi. I h g

Immatricolati (Università)

Studenti iscritti la prima volta ad un corso di livello universitario in un qualsiasi Ateneo italiano. Cadono in questa categoria gli studenti neo-diplomati con titolo di scuola media superiore italiano o straniero equipollente, i laureati presso un'università estera, i trasferiti in un Ateneo italiano dall'estero. Sono pertanto esclusi gli studenti che, immatricolati in anni precedenti, hanno abbandonato il corso intrapreso e si sono riscritti a un corso di un altro ateneo. Questi ultimi rientrano nella categoria degli iscritti al I anno.

Immatricolazione (veicoli)

L'iscrizione in un registro dei veicoli stradali, tenuto da un organismo ufficiale. Tutti i veicoli, compresi i rimorchi, per circolare devono essere muniti di una carta di circolazione e devono essere immatricolati presso la Direzione generale della M.C.T.C. che provvede all'immatricolazione e rilascia la carta di circolazione intestandola a chi si dichiara proprietario del veicolo e, per i casi previsti, dà immediata comunicazione delle nuove immatricolazioni al Pubblico Registro Automobilistico gestito dall'a.C.I.

Immissione in libera pratica

Nell'ambito del mercato dell'ue si considerano immesse in libera pratica le merci provenienti da paesi extracomunitari per le quali si sono adempiute in uno Stato comunitario le formalità di importazione e riscossi, senza ristorno, i dazi doganali.

Immobilizzazioni (Bilanci delle Camere di commercio)

Voce dell’attivo dello stato patrimoniale che accoglie i beni e gli investimenti di capitale destinati a servire durevolmente nell’attività produttiva dell’ente cui concorrono per quote nel corso dell’esercizio.

Impegno

La somma dovuta dall’ente a seguito di obbligazioni pecuniarie giuridicamente perfezionate. È assunto sullo stanziamento di competenza di ciascun capitolo di spesa (con esclusione dei fondi speciali e di riserva). È la prima fase della procedura di esecuzione delle spese.

Impianti di trasmissione

Infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione dell'energia elettrica facenti parte della Rtn, quali ad esempio le linee e le stazioni di smistamento e di trasformazione.

Impianto di coincenerimento

Qualsiasi impianto, fisso o mobile, la cui funzione principale consista nella produzione di energia o di materiali e che utilizza rifiuti come combustibile normale o accessorio o in cui i rifiuti sono sottoposti a trattamento termico i fini dello smaltimento (D.lgs 133/2005).

Impianto di depurazione

Insieme di “strutture” (vasche in terra, in muratura, metalliche, dotate o meno di apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche di maggiore o minore sofisticazione) nelle quali, in spazi sufficientemente ridotti viene attuata la depurazione delle acque. Le finalità che generalmente ci si propone sottoponendo le acque reflue ad un trattamento con un impianto di depurazione è essenzialmente duplice1) separare dal liquido le sostanze inquinanti, concentrandole sotto forma di fanghi; 2) provvedere ad un trattamento dei fanghi, includendo preferibilmente anche una “stabilizzazione”, in modo da consentirne un corretto smaltimento. (l. Masotti, depurazione delle acque, calderini, 1987)

Impianto di incenerimento

Qualsiasi unità e attrezzatura tecnica, fissa o mobile, destinata al trattamento termico di rifiuti ai fini dello smaltimento, con o senza recupero del calore prodotto dalla combustione. (d.lgs 133/2005).

Impianto di produzione di energia elettrica

Complesso delle apparecchiature destinate alla conversione dell'energia fornita da qualsiasi fonte primaria in energia elettrica consegnata alla rete di trasmissione o di distribuzione.

Impianto elettrico

Complesso di componenti elettrici, anche a tensioni nominali di esercizio diverse, destinato ad una data funzione.

Impianto sportivo

Per impianto sportivo si intende un insieme di uno o più spazi di attività dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi accessori e/o servizi.

Impianto sportivo elementare (spazio di attività sportiva)

Per impianto elementare si intende uno spazio conformato in modo da consentire la pratica di una o più attività sportive. Nel primo caso lo spazio è monovalente, nel secondo polivalente.

Impiegato

Chi esercita funzioni di concetto od esecutive siano esse tecniche, scientifiche o amministrative, a volte con adeguata autonomia operativa o nei limiti di principi o procedure. Per le FF.AA. E corpi assimilati, i sottufficiali.

Impieghi di beni e servizi

Gli impieghi di beni e servizi, registrati nella parte destra del conto di equilibrio dei beni e servizi, sono dati dalla somma dei consumi intermedi, della spesa per consumi finali (individuali e collettivi), degli investimenti fissi lordi, della variazione delle scorte, dell’acquisizione meno cessione di oggetti di valore e delle esportazioni di beni e servizi. Gli impieghi sono valutati ai prezzi di acquisto.

Importazioni

Gli acquisti all’estero (Resto del mondo) di beni (merci) e di servizi, introdotti nel territorio nazionale. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del Paese in provenienza dal Resto del mondo. Esse possono essere valutate al valore Fob, o al valore Cif (costo, assicurazione, nolo) che comprende: il valore Fob dei beni, le spese di trasporto e le attività assicurative tra la frontiera del Paese esportatore e la frontiera del Paese importatore. Le importazioni di servizi includono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità non residenti a unità residenti

Importazioni temporanee

Merci provenienti da uno Stato estero introdotte, temporaneamente, nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione). Le importazioni temporanee a fini di riparazione sono escluse dalle statistiche del commercio con l'estero.

Imposte

I prelievi obbligatori unilaterali operati dalle amministrazioni pubbliche. Sono di due specie:- le imposte dirette, che sono prelevate periodicamente sul reddito e sul patrimonio;- le imposte indirette, che operano sulla produzione e sulle importazioni di beni e servizi, sull’utilizzazione del lavoro, sulla proprietà e sull’utilizzo di terreni, fabbricati o altri beni impiegati nell’attività di produzione.

Imposte correnti sul reddito e sul patrimonio

Comprendono tutti i versamenti obbligatori prelevati periodicamente dalle amministrazioni pubbliche e da organismi internazionali come la CEE sul reddito e sul patrimonio delle unità istituzionali. Si distinguono tra queste, in particolare, le imposte sul reddito delle persone fisiche, le imposte sugli utili delle società e delle altre persone giuridiche, le imposte correnti sul patrimonio o sul capitale delle famiglie.

Imposte in conto capitale

Le imposte in conto capitale sono dei prelevamenti obbligatori percepiti dalle Amministrazioni Pubbliche in maniera non periodica sul capitale o sul patrimonio delle unità istituzionali. l'aggregato si compone di:- proventi da condono di imposte dirette ed indirette;- imposte su successioni e donazioni;- imposte sul valore netto globale dell'asse ereditario.

Imposte sulla produzione e sulle importazioni

Le imposte sulla produzione e sulle importazioni sono i prelievi obbligatori unilaterali, in denaro o in natura, operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell’unione europea sulla produzione e sulle importazioni di beni e servizi, sull’utilizzazione del lavoro, sulla proprietà o sull’utilizzo di terreni, fabbricati o altri beni impiegati nell’attività di produzione. Tali imposte sono dovute indipendentemente dal conseguimento di profitti. Si articolano in:- imposte sui prodotti: sono i prelievi operati per singola unità di bene o di servizio prodotto o scambiato, possono corrispondere ad un importo monetario specifico per una unità di quantità di un bene o di un servizio oppure possono essere calcolati ad valorem, quale percentuale del prezzo unitario o del valore di tale bene o servizio;- altre imposte sulla produzione: comprendono i prelievi operati sulle imprese a motivo dell’esercizio dell’attività di produzione, indipendentemente dalla quantità o dal valore dei beni o servizi prodotti o scambiati.

Imprenditore

Chi gestisce in proprio un'impresa (azienda agricola, industriale o commerciale, ecc.) Nella quale non impiega l'opera manuale propria o di familiari, ma quella di dipendenti.

Imprenditore agricolo

In base al codice civile (collegando all'art. 2082 l'art. 2135) è imprenditore agricolo colui che (art. 2082) “esercita professionalmente un'attività economica organizzata” (art. 2135) “diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame e attività connesse”. La legge istitutiva del Registro delle Imprese (legge del 29 dicembre 1993, n. 580), al comma 4 dell'art. 8, ha previsto l'obbligo dell'iscrizione degli imprenditori agricoli nella sezione speciale.

Imprenditore artigiano

Chi esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana e svolge in misura prevalentemente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo.

Imprenditori, cooperatori e coadiuvanti (SCI)

Titolare o titolari dell'impresa partecipanti direttamente alla gestione dell'impresa stessa e i loro parenti o affini, che prestano lavoro normale senza corrispettivo di una prefissata retribuzione contrattuale. Per le cooperative, le compagnie portuali e le carovane dei facchini, si includeranno soltanto i soci prestatori d'opera che, come corrispettivo dell'opera prestata, non percepiscono una remunerazione regolata dai contratti di lavoro, ma un compenso proporzionale alla prestazione ed una quota degli utili dell'impresa. Non devono essere indicati i soci, titolari di propria Partita IVA, la cui prestazione d'opera viene fatturata dall'impresa.

Impresa

Unità giuridico-economica che produce beni e servizi destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, ha facoltà di distribuire profitti realizzati ai soggetti proprietari siano essi privati o pubblici. Il responsabile è rappresentato da una o più persone fisiche, in forma individuale o associata, o da una o più persone giuridiche. Tra le imprese sono comprese le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società cooperative, le aziende speciali di comuni o province o regioni. Sono considerate imprese anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.

Impresa artigiana (Registro Imprese)

Ai fini del Registro delle Imprese, l'impresa artigiana si definisce, in modo formale, come l'impresa iscritta nell'apposito Albo Provinciale previsto dall'art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443. Infatti tale legge dà una definizione diversa e più ampia di quella prevista dal Codice Civile che colloca l'impresa artigiana nell'ambito della piccola impresa. Le imprese che risultino iscritte negli Albi Provinciali previsti dalla legge sono, per definizione, artigiane - anche se possono adottare diverse forme giuridiche, accanto a quella più frequente di impresa individuale: ad esempio, quella abbastanza frequente di società in nome collettivo - e, in base alla legge istitutiva del Registro delle Imprese, vengono “annotate” nella sezione speciale.

Impresa attiva

Impresa iscritta al Registro delle Imprese che esercita l'attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto.

Impresa cessata

Impresa iscritta al Registro delle Imprese che ha comunicato la cessazione dell'attività.

Impresa esportatrice

Impresa che segnala la presenza di fatturato dovuto all’esportazione di beni.

Impresa esportatrice/importatrice

Impresa dell'industria e dei servizi che, sulla base dell'integrazione tra l'Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA) e quello degli operatori economici del commercio estero, risulta aver effettuato transazioni commerciali con l'estero nell'anno di osservazione.

Impresa inattiva

Impresa iscritta al Registro delle Imprese che non esercita l'attività. In alcuni casi si verifica una presenza considerevole di imprese che risultano inattive per il Registro, ma che effettivamente non lo sono; fenomeno questo, particolarmente rilevante nel Registro delle Imprese di Roma.

Impresa individuale

V. Ditta individuale

Impresa in fallimento

Impresa iscritta al Registro delle Imprese avente una procedura concorsuale fallimentare non revocata, ovvero avente in atto uno dei seguenti procedimenti:- fallimento- liquidazione coatta amministrativa- concordato preventivo- concordato fallimentare

Impresa in liquidazione

Impresa iscritta al Registro delle Imprese sottoposta ad una procedura di liquidazione non revocata, che può essere:- liquidazione giudiziaria (quando lo scioglimento è stato deliberato dal Giudice)- liquidazione volontaria (quando lo scioglimento è volontario)

Impresa non classificata

Impresa priva del codice importanza relativo all'attività economica da essa svolta.

Impresa o istituzione plurilocalizzata

Unità giuridico-economica che svolge le proprie attività in più luoghi, ciascuno dei quali costituisce un'unità locale dell'impresa o istituzione.

Impresa o istituzione unilocalizzata

Unità giuridico-economica che svolge tutte le proprie attività in un unico luogo che costituisce, pertanto, l'unica unità locale dell'impresa o istituzione.

Impresa operativa

V. Impresa attiva.

Impresa registrata

Ai fini di Movimprese si definisce registrata una impresa presente in archivio e non cessata, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita).

Impresa (Registro Imprese)

l'attività economica svolta da un soggetto (individuale o collettivo) - l'imprenditore - che l'esercita in maniera professionale e organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Nel Registro delle Imprese, un'impresa, anche se ha sedi secondarie e/o unità locali, viene iscritta solamente nel Registro tenuto dalla Camera di Commercio in cui è situata la sede principale dell'impresa stessa

Impresa sospesa

Impresa iscritta al Registro delle Imprese che ha sospeso l'attività; sono incluse le disposizioni dell'autorità amministrativa (sanitaria, di Pubblica Sicurezza, di polizia locale) e giudiziaria. Sono escluse invece le sospensioni di attività di breve periodo e quelle concernenti attività stagionali.

Impugnazione

E' un rimedio giuridico creato per rimuovere uno svantaggio derivante da un provvedimento del giudice che si ritiene, in tutto o in parte, viziato. Attraverso l'impugnazione è possibile chiedere un controllo del provvedimento impugnato da parte di un giudice diverso da quello che lo ha emesso e ottenere così una nuova pronuncia.

Inabile

Soggetto incapace permanente al lavoro

Incenerimento

Trattamento termico dei rifiuti effettuato in un impianto di incenerimento o in un impianto di coincenerimento (Reg.(Ce) 2150/2002).

Incidente rilevante

Avvenimento quale un'emissione, un incendio o un'esplosione di rilievo connessi ad uno sviluppo incontrollato di un'attività industriale che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per l'uomo, all'interno o all'esterno dello stabilimento, e per l'ambiente e che comporti l'uso di una o più sostanze pericolose.

Incidente stradale

La Convenzione di Vienna del 1968 definisce l'incidente stradale come il fatto verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione nel quale risultano coinvolti veicoli (o animali) fermi o in movimento e dal quale siano derivate lesioni a persone. Per tale ragione, nel caso in cui l'incidente riguardi soltanto danni alle cose, esso è escluso dal computo. Con tale definizione l'attenzione è dunque riservata esclusivamente ai casi di incidente verbalizzati e con danni alle persone

Incunaboli

Nome dato convenzionalmente ai primi prodotti della tipografia, dalle origini all’anno 1500 incluso, che si modellano in tutto sui manoscritti coevi.

Indebitamento o accreditamento netto

Il risultato differenziale tra le entrate e le spese finali decurtate delle operazioni finanziarie (per le entrate riscossione di crediti; per le spese partecipazioni e conferimenti, nonché anticipazioni produttive e non). Introdotto per il bilancio statale, pone in evidenza il saldo positivo (accreditamento) o negativo (indebitamento) con cui si concludono le operazioni di bilancio di natura economica.

Indennità

Prestazione monetaria corrisposta temporaneamente prevalentemente a seguito di malattia, infortunio, maternità e disoccupazione.

Indennità di malattia

Somma sostituiva della retribuzione durante la malattia

Indennità di maternità

Indennità sostitutiva della retribuzione che viene pagata alle lavoratrici assenti dal servizio per gravidanza e puerperio.

Indennità (per inabilità temporanea, INAIL)

Se, a seguito dell'infortunio o del manifestarsi della malattia professionale, entrambi da denunciarsi all'INAIL, il lavoratore non è nelle condizioni di prestare la propria attività per un periodo superiore a tre giorni, come da certificato medico, l'Istituto corrisponde al lavoratore un'indennità per il periodo cosiddetto di “inabilità temporanea al lavoro”, a partire dal quarto giorno successivo a quello dell'infortunio o della manifestazione della malattia professionale. La base retributiva per la misura di questa indennità è costituita: per i lavoratori dipendenti, dal salario convenzionale, ovvero dalla retribuzione effettiva se superiore; per i lavoratori autonomi, dalla retribuzione minima giornaliera stabilita per il settore dell'industria. La misura dell'indennità è la seguente: per il periodo che va fino al novantesimo giorno di astensione dal lavoro, l'INAIL corrisponde il 60 per cento della base retributiva giornaliera; per il periodo dal novantunesimo giorno sino al termine viene corrisposto il 75 per cento della base medesima. La durata del periodo di astensione dal lavoro è determinata dall'INAIL, ferma restando la possibilità per il lavoratore che non condivida la decisione dell'istituto di aprire un contenzioso.

Indennizzo in capitale (INAIL)

Nel caso di postumi (vedi) valutati in misura compresa tra il 6 e il 15 per cento, al lavoratore spetta un indennizzo in capitale, che consiste in una somma erogata una tantum, variabile in base al sesso e all'età alla data della guarigione clinica. Nel caso in cui il lavoratore subisca ulteriori infortuni o malattie professionali, si procede a una valutazione complessiva (che comprende anche i danni precedenti). Se i postumi così considerati sono maggiori della valutazione precedente, e in ogni caso non superiori al 15 per cento, spetta un ulteriore indennizzo in capitale, ma con decurtazione delle somme precedentemente riscosse.

Indice degli ordinativi

Misura la variazione nel tempo delle commesse ricevute dalle imprese industriali da parte di clienti nazionali ed esteri, espresse a prezzi correnti.

Indice del fatturato

Misura la variazione nel tempo delle vendite delle imprese industriali sul mercato interno e su quello estero, espresse a prezzi correnti.

Indice della produzione corretta per i giorni lavorativi

Numero indice che misura la variazione nel tempo del volume fisico della produzione dell'industria in senso stretto, escluso cioè il settore delle costruzioni, tenendo conto degli effetti legati alla diversa durata e composizione dei mesi.

Indice della produzione industriale

Numero indice che misura la variazione nel tempo del volume fisico della produzione dell'industria in senso stretto, escluso cioè il settore delle costruzioni.

Indice della produzione industriale destagionalizzata

Numero indice depurato della componente stagionale e degli effetti legati alla diversa durata e composizione dei mesi secondo modalità appositamente specificate.

Indice di conseguimento del diploma di scuola media (secondaria) superiore

il rapporto percentuale avente a numeratore la popolazione della classe di età 19-34 anni (oppure 35-44 anni, oppure 19 anni e più), che ha conseguito almeno un diploma di scuola media (secondaria) superiore della durata di 4 o 5 anni, e a denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età.

Indice di dipendenza

il rapporto percentuale avente a numeratore la somma tra la popolazione 0-14 anni e quella di 65 anni e più e a denominatore la popolazione in età da 15 a 64 anni.

Indice di fecondità (tasso di fecondità totale)

La somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-49), il numero dei nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile. Esprime in un dato anno di calendario il numero medio di figli per donna.

Indice di prezzo implicito

Il rapporto tra un aggregato a prezzi correnti e il corrispondente aggregato in livello concatenato.

Indice di vecchiaia

Rapporto tra la popolazione di età superiore a 65 anni e quella di età compresa tra 0 e 14 anni (per 100)

Indici di frequenza (INAIL)

Vengono elaborati istituzionalmente per la misurazione del rischio infortunistico, e derivano dal rapporto fra infortuni indennizzati ed addetti/anno di fonte INAIL (unità di lavoro annuo ottenute a calcolo sulla base delle retribuzioni dichiarate dalle aziende); tali indici esprimono più correttamente la frequenza infortunistica rispetto all'effettiva esposizione al rischio.

Indici di incidenza (INAIL)

Espressi dal rapporto tra infortuni rilevati dall'INAIL e occupati di fonte ISTAT, hanno soltanto un valore indicativo della tendenza temporale del fenomeno. Tali indici esprimono, in pratica, quanto “incide” un determinato fenomeno su una certa collettività (popolazione generale, occupati, lavoratori assicurati,...) Rappresentata in termini di persone.

Indipendenti (lavoratori)

Sono rappresentati da: a) imprenditori, titolari, liberi professionisti, lavoratori autonomi, purché partecipino direttamente alla gestione dell’impresa e non si servano di un gestore o coadiutore o di altra persona diversamente nominata. Nel caso di società, sono la persona o le persone fisiche che risultano tali dagli atti amministrativi della società stessa (amministratore unico, consigliere delegato, eccetera); b) soci di cooperativa di produzione e di lavoro i quali, come corrispettivo dell’opera prestata, non percepiscono una remunerazione regolata dai contratti di lavoro ma bensì un compenso proporzionato alla prestazione nonché una quota parte degli utili dell’impresa. In tale categoria non sono compresi i soci semplicemente iscritti o conferenti; c) coadiuvanti familiari (parenti o affini dell’imprenditore, titolare, eccetera che prestano lavoro manuale senza una prefissata retribuzione contrattuale).

Inerbimento controllato

L'utilizzo di una coltura intercalare avente la finalità di intercettare l'azoto solubile per evitare il dilavamento, effettuata con specie vegetali che vengono interrate prima della successiva coltura.

Infortunio in itinere

Con l'articolo n. 12 del decreto legislativo n. 38/2000 viene introdotta, frutto di una vasta casistica giurisprudenziale, la copertura assicurativa per gli infortuni subiti dai lavoratori assicurati: durante il normale percorso di andata e ritorno dall'abitazione al posto di lavoro (sono esclusi dalla tutela gli infortuni occorsi entro l'abitazione, comprensiva delle pertinenze e delle parti condominiali); durante il normale percorso che il lavoratore deve fare per recarsi da un luogo di lavoro a un altro, nel caso di rapporti di lavoro plurimi; durante l'abituale percorso per la consumazione dei pasti, qualora non esista una mensa aziendale. Le eventuali interruzioni e deviazioni del normale percorso non rientrano nella copertura assicurativa, con alcune eccezioni.

Inquinamento atmosferico

Ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell'aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di uno o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da: alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell'aria; costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell'uomo; compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell'ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi e i beni materiali pubblici e privati.

Inquinante

Qualsiasi sostanza immessa direttamente o indirettamente dall'uomo nell'aria ambiente che può avere effetti dannosi sulla salute umana o sull'ambiente nel suo complesso.

Inquinanti monitorati

SO x =ossidi di zolfo; NO x =ossidi di azoto; CO=monossido di carbonio; COVNM=composti organici volatili non metanici; CH 4 =metano; CO 2 =biossido di carbonio; N 2 O=protossido di azoto; NH 3 =ammoniaca; Pb=Piombo; Ni=nichel; Zn=zinco; Cr=cromo; As=arsenico; Hg=mercurio; Cu=rame; Se=selenio; Cd=cadmio; PM10=particolato con diametro < 10 ?M; PM 2,5 =particolato con diametro < 2,5 ?M; C 6 H 6 =benzene; O 3 =ozono; F-gas=gas fluorurati (hfcs, pfcs, SF 6 ); hfcs=idrofluorocarburi; pfcs=perfluorocarburi; SF 6 =esafluoruro di zolfo.

Insetticidi

Prodotti fitosanitari idonei per la lotta contro gli insetti.

Intermediari creditizi

Banche e società finanziarie di leasing, di factoring e di credito al consumo iscritte nell'elenco speciale ex art. 107 del Testo unico bancario.

Intermediari finanziari

Soggetti, diversi dalle banche, iscritti nell'elenco generale di cui all'art. 106 del Testo unico bancario, i quali svolgono professionalmente nei confronti del pubblico le attività di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi.

Intermedio

Chi esercita una funzione esecutiva intermedia tra quella degli impiegati e quella degli operai specializzati, vale a dire chi guida e controlla, con apporto di adeguata competenza tecnico pratica, gruppi di altri lavoratori.

International bank account number (IBAN)

Codice utilizzato per identificare in maniera univoca, a livello nazionale e internazionale, il conto di un cliente presso un'istituzione finanziaria. Esso rappresenta un'estensione del Basic bank account number (BBAN) utilizzato solo a livello nazionale al quale è aggiunto un prefisso nazionale e un codice di controllo (vedi anche: Bank identifier code).

Interruzione volontaria di gravidanza (Ivg)

Intervento operativo da parte di uno specialista che va a rimuovere il prodotto del concepimento e dei suoi annessi, interrompendo il periodo di gravidanza. Secondo la vigente normativa (legge 194/78) l'Ivg deve avvenire sotto precisa volontà della donna ed entro i primi 90 giorni dal concepimento nel caso in cui la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbe serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna. L'Ivg può avvenire inoltre per motivi di ordine terapeutico dopo i primi 90 giorni quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna o in presenza di rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.

Intervento

L’aggregazione delle spese correnti e in conto capitale, relative a ciascuna funzione e servizio, secondo la natura economica dei fattori produttivi.

Intervento ordinario (CIG)

Avviene in presenza di sospensioni o riduzioni temporanee e contingenti dell’attività d’impresa che conseguono a situazioni aziendali, determinate da eventi transitori non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori, ovvero da crisi temporanee di mercato.

Intervento straordinario (CIG)

Avviene a favore di imprese industriali e commerciali in caso di ristrutturazione riorganizzazione e conversione aziendale, ovvero nei casi di crisi aziendale e di procedure concorsuali.

Intrastat

Sistema di rilevazione relativo alle statistiche sugli scambi di beni tra gli Stati Membri dell'unione europea, nel quale sono stabilite soglie temporali per le dichiarazioni degli operatori che effettuano tali scambi.

Investimenti fissi lordi

Misurano le acquisizioni di capitali fissi effettuate nel corso dell’anno e comprendono anche il valore dei beni capitali prodotti dall’azienda per uso proprio e delle riparazioni e manutenzioni straordinarie eseguite dall’impresa stessa sugli impianti aziendali.

Investimento diretto

La 5a edizione del Manuale di bilancia dei pagamenti dell'fmi definisce “diretto” l'investimento fatto per acquisire un “interesse durevole” in un'impresa (direct investment enterprise) che opera in un paese diverso da quello in cui risiede l'investitore. Gli investimenti diretti assumono tre forme principali: a) acquisizione di partecipazioni azionarie o di altro tipo al capitale sociale dell'impresa estera (equity); b) reinvestimento degli utili non distribuiti da parte dell'impresa estera; c) conferimento di altri capitali non-equity (prestiti intersocietari, ecc.). L'FMI include nel novero delle direct investment enterprises solo quelle società nelle quali l'investitore acquisisce almeno il 10 per cento delle azioni (o delle quote di capitale) con diritto di voto. Le direct investment enterprises sono ulteriormente suddivise in associates (società consociate, di cui l'investitore possiede fino al 49 per cento), subsidiaries (società controllate, 50 per cento o più), e branches (filiali, 100 per cento).

Investimento lordo (formazione lorda del capitale)

Il valore dei beni materiali acquisiti dalle unità produttive i quali procureranno reddito in un periodo successivo. Comprendono: gli investimenti fissi lordi; la variazione delle scorte; le acquisizioni meno le cessioni di oggetti di valore. Gli investimenti lordi includono gli ammortamenti, mentre gli investimenti netti li escludono

I P C A

Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato. Vedi Prezzi al consumo nei Paesi dell'unione europea (indice armonizzato dei)

Ipermercato

Esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a 2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino.

Ipocentro (terremoto)

Punto all'interno della Terra dove si verifica la frattura che origina un terremoto.

Irrigazione (superficie irrigabile)

Superficie aziendale che nel corso dell'annata agraria di riferimento potrebbe essere irrigabile in base alla potenzialità degli impianti a disposizione dell'azienda ed alla quantità di acqua disponibile.

ISBN

Acronimo di International Standard Book Number. Codice numerico internazionale che identifica in modo univoco un'opera o l'edizione di un'opera pubblicata da un determinato editore. Viene assegnato dal centro nazionale competente per incarico dell'agenzia internazionale con sede a Berlino (che attribuisce il codice nazione).

Iscritti al primo anno (Università)

Studenti che nell'anno Accademico in esame risultano iscritti al primo anno di corso, indipendentemente dal numero di anni di durata della propria carriera universitaria. Per i corsi di laurea triennale e a ciclo unico: immatricolati iscritti al primo anno di corso; chi ha avviato una nuova carriera, iscrivendosi al primo anno del corso frequentato; chi in seguito a passaggi o trasferimenti, pur avendo già avviato la propria carriera, si iscrive al primo anno per mancanza di crediti per accedere agli anni successivi ovvero per propria scelta. Per i corsi di laurea specialistica: chi in possesso di un titolo triennale o del vecchio ordinamento (p titolo straniero equipollente) si iscrive al primo anno di corso.

Iscritti stranieri

Sono considerati iscritti stranieri gli studenti con cittadinanza non italiana. Nel caso di doppia cittadinanza, di cui una italiana, lo studente è conteggiato tra gli iscritti italiani.

Iscritti (Università)

Studenti che in un dato Anno Accademico risultano iscritti ad un Ateneo, indipendentemente dall'anno di corso.

Iscrizioni al Registro Imprese (variabile di flusso)

Il numero di iscrizioni nell'arco del trimestre/semestre/anno si riferisce al conteggio di tutte le operazioni di iscrizione effettuate nel periodo considerato.

Iscrizioni anagrafiche

V. Movimento migratorio.

ISFOL

Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori

Istituti di custodia cautelare

Ai sensi dell'art.60 dell'ordinamento penitenziario, sono le case mandamentali e le case circondariali. Entrambe, a seguito della istituzione del giudice unico in primo grado e della abolizione delle funzioni pretoriali e della conseguente soppressione del concetto di mandamento sono destinate alla custodia degli imputati a disposizione dell' autorità giudiziaria ed assicurano la custodia delle persone fermate o arrestate dagli organi di polizia giudiziaria e quella dei detenuti in transito. Nelle case circondariali sono altresì istituite sezioni per l'espiazione della pena.

Istituto di cura

Struttura residenziale attrezzata per l'accoglienza e l'assistenza a tempo pieno di pazienti per fini diagnostici e/o curativi e/o riabilitativi. É dotata di personale medico specializzato, di apparecchiature di diagnosi e cura ed eventualmente di servizi di supporto all'assistenza ospedaliera, quali: dipartimento di emergenza, centro di rianimazione, pronto soccorso, centro trasfusionale, centro di dialisi, sale operatorie, camere iperbariche, incubatrici, ambulanze, unità mobili di rianimazione. Si definisce anche come l'entità ospedaliera costituita dall'insieme di tutte le divisioni, sezioni e servizi, autonoma o dipendente da una struttura pubblica (ad es. Asl) o privata. Ogni istituto è individuato da un codice ai sensi del Decreto ministeriale 6.9.1988 del Ministero della sanità. Con l'espressione istituto di cura si indica una delle seguenti tipologie specifiche: Ospedale a gestione diretta, Policlinico universitario, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, Ospedale classificato o assimilato, Casa di cura (provvisoriamente accreditata o non), Istituto sanitario privato qualificato presidio Asl, Ente di ricerca.

Istituto penitenziario

Comunemente chiamato carcere, é il luogo chiuso e isolato dalla società, destinato ad accogliere coloro che sono in attesa di giudizio o già definitivamente condannati, comunemente definito carcere. Gli istituti penitenziari fanno capo al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, istituita presso il ministero della Giustizia.

Istituzione a carattere mutualistico

Le istituzioni nonprofit sono istituzioni mutualistiche se svolgono attività nell’interesse dei soli soci (e/o iscritti); i servizi prodotti sono destinati “solo ai soci e/o agli iscritti” (quesito 12 del questionario, codice 1).

Istituzione di pubblica utilità

Le istituzioni nonprofit sono di pubblica utilità: se svolgono attività di una collettività più ampia di quella associativa; i servizi prodotti sono destinati ?anche ai non soci e /o iscritti? Oppure ?solo ai non soci e/o ai non iscritti? (quesito 12, codici 2 e 3). L’unità istituzionale che non prevede l’iscrizione di soci e/o iscritti è definita convenzionalmente di pubblica utilità, in quanto si ritiene implicito l’orientamento all’interesse e al benessere di una collettività più ampia di quella associativa.

Istituzione privata non profit

Ente giuridico o sociale, il cui status non gli permette di essere fonte di reddito, profitto o altro guadagno per i soggetti che lo costituiscono, controllano o finanziano.

Istituzione pubblica

Unità giuridico-economica la cui funzione principale è quella di produrre beni e servizi non destinabili alla vendita e/o di ridistribuire il reddito e la ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da prelevamenti obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica.

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM)

Includono, oltre alle banche centrali, le banche, i fondi comuni monetari e le altre istituzioni finanziarie residenti, la cui attività consiste nel ricevere depositi e/o strumenti altamente sostituibili ai depositi da enti diversi dalle IFM e nel concedere crediti e/o effettuare investimenti in titoli per proprio conto. Le IFM comprendono anche gli Istituti di moneta elettronica (Imel) e dal settembre 2006 la Cassa depositi e prestiti spa (CDP).

Istituzioni nonprofit market

Presentano un rapporto fra i ricavi e i costi superiore al 50%; di conseguenza hanno come fonte di finanziamento prevalente i ricavi provenienti dalla vendita di beni e servizi.

Istituzioni nonprofit non market

Le istituzioni non market presentano un rapporto fra ricavi e costi inferiore al 50%; i ricavi realizzati non coprono quindi il 50% dei costi sostenuti e la fonte di finanziamento prevalente è rappresentata da trasferimenti.

Istituzioni private e imprese nonprofit

Gli enti giuridici o sociali creati allo scopo di produrre di beni e servizi, il cui status non permette loro di essere fonte di reddito, profitto o altro guadagno per i soggetti che le costituiscono, controllano o finanziano (SNA, 1993).

Ivs (Invalidità, vecchiaia e superstiti)

Tipologia di assicurazione dei lavoratori iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle gestioni sostitutive e integrative le cui prestazioni sono erogate in seguito al raggiungimento di un'età minima, in presenza di un'anzianità contributiva determinata dalle norme, a seguito di una riduzione della capacità di lavoro o per morte di un congiunto. Liquidazioni per fine rapporto di lavoro e premi di anzianità. Prestazioni monetarie erogate ai lavoratori al momento del pensionamento e commisurate all'anzianità di lavoro e alla retribuzione percepita. Determinati limiti di età o anzianità contributiva, per invalidità o morte di in un congiunto (Ivs). Altre forme di questa prestazione includono le pensioni e gli assegni sociali a favore degli ultrasessantacinquenni sprovvisti di reddito.